SPORT IN LUTTO Il giorno in cui Musella assunse la guida tecnica del Campobasso. Capone: 'Con lui vinceremo il campionato'

di Maurizio Cavaliere
(articolo del 30 gennaio 2008 pubblicato sul quotidiano Nuovo Molise)
Sala stampa del Nuovo Romagnoli gremita come sempre in queste occasioni. Ma più di quando arrivò Di Nola, più di quando venne presentato Paolucci e più di quanto avvenne con Raffaele Sergio. I giornalisti molisani e una buona rappresentanza di tifosi del Lupo sono arrivati in massa tutti per lui: Gaetano Musella, l’uomo a cui Ferruccio Capone ha consegnato il Campobasso, affidandogli non solo la squadra ma soprattutto il sogno di tutto il popolo rossoblù, di tutta la città.
Musella ha già diretto il primo allenamento, insieme al preparatore atletico Argano, che rimpiazza Barbato. I giocatori lo hanno incontrato in un silenzio quasi irreale, come quando arriva il nuovo capo in qualsiasi luogo di lavoro. Poi è toccato alla stampa fare conoscenza con l’ex esterno d’attacco del Napoli in serie A, espressamente voluto da patron Capone.
«Sono qui per continuare il lavoro svolto finora, per cercare di raggiungere un importante obiettivo e per aiutare questa squadra». Di poche parole, Musella, al contrario del suo predecessore. Capone è sereno, adesso. Lo scoramento di domenica pomeriggio, dopo il devastante capitombolo di Arrone, ha ceduto il passo alla grinta di chi non ha nulla da perdere, ma Capone sa benissimo che non è così. «Vogliamo vincere il campionato – dice il patron guardando con la coda dell’occhio il suo nuovo ’dipendente’ - e sinceramente mi dispiace che sia finita l’avventura di mister Di Nola, con il quale ho un ottimo rapporto. Ma adesso c’è Musella - e Capone, forse raffreddato, pronuncia la M come una B, ne viene fuori un Busella che sa tanto di Busetta (speriamo bene...) - Disperdere tutto quello che abbiamo fatto finora sarebbe da matti, possiamo e vogliamo ancora vincere il torneo. Musella ha questo compito e saprà farsi valere». Qualcuno chiede al neo mister del guaio muscolare di Majella. Sicuro che è solo un problema muscolare? «Certo, Majella si è dovuto fermare perché sentiva dolore. Domani (oggi, ndr) si allenerà regolarmente». Parole chiare, rafforzate subito dopo da Capone: «Majella è un giocatore del Campobasso, e come tutti i giocatori del Campobasso si impegnerà come ha sempre fatto per questa maglia». Infine il modulo. Come giocherà il Campobasso di Musella? Il mister non si scompone: «Giocherò con lo stesso modulo delle ultime gare, sarebbe assurdo cambiare adesso. Poi è chiaro che dovrò valutare le caratteristiche dei miei giocatori ». Sono le ultime parole di una conferenza stampa veloce, quasi fulminea. Speriamo sia di buon auspicio per un Campobasso che finora è stato lento se non proprio pigro e fiacco.

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