LIBRI Donaera e i suoi pensieri sparsi sull'amore. Piace il reading della 'round midnight edizioni al Campobasso


di Maurizio Cavaliere
Un reading snello e avvincente quello che sabato sera hanno messo in piedi Andrea Donaera, poeta, e Alessandro Solidoro, musicista, per la… regia di Domenico Cosentino. Nella gremita Sala Azienda per le Arti della Paladino Company, Donaera ha letto e presentato il suo ultimo lavoro dal titolo
“L’amore, a dirlo, è una cosa difficilissima” pubblicato da ‘round midnight edizioni di cui è ideatore, megafono e… manovale il pomiglianese con… cittadinanza campobassana Cosentino. 

Il taccuino, confezionato con passione e cura artigianale, racconta i pensieri di Donaera il quale, nel caso specifico,assume l’identità di Federì, giovane ragazzo salentino che, improvvisamente, sente la necessità di registrare i suoi pensieri. Sensazioni e intuizioni che toccano diversi temi, tra i quali l’amore. «Sì – spiega l’autore – Federì preferisce scrivere le sue riflessioni, anche quelle sull’amore, perché a dirle è troppo difficile, anzi è difficilissimo, come spiega il titolo. Federì è un tipo comune – continua Donaera – un personaggio banale nell’accezione che Moravia dava a questo termine».

Non è la prima volta che Donaera condensa in un taccuino i propri pensieri. Nonostante la giovane età, ventiquattro anni, il poeta salentino ha già realizzato sei raccolte. La novità dell’ultima creatura editoriale sta nei pezzetti di prosa che intervallano e in un certo senso integrano i versi sintetici e penetranti. Un espediente che rende l’opera appetibile anche ai non appassionati di poesia. E anche una necessità visto che Donaera interpreta il suo ruolo intimo e malinconico per un uditorio reale ma indistinto e dunque sente il bisogno di rendere la prosa universale.

La trasposizione degli scritti in un reading… musicale si è rivelata un successo. L’idea di alternare prose e poesie e di accompagnarle con la chitarra acustica di Alessandro Solidoro, musicista che come Donaera vive a Gallipoli e ha ventiquattro anni, ha dato il giusto ritmo  I tratti intensi - come i versi sull’amore - e a volte cupi delle poesie sono stati ben bilanciati dagli episodi più singolari e simpatici contenuti nelle piccole prose. Gli sketch improvvisati dai due artisti, entrambi lavorano pure in teatro, contribuiscono a tenere viva l’attenzione dell’audience. Donaera cerca dunque qualcosa di più di una semplice critica favorevole: «Mi piacerebbe che i miei pensieri potessero essere letti e ascoltati da tutti». Gli piacerebbe aprire le porte dei versi, spalancare gli angusti limiti spazio temporali dei circoli intellettuali. In questo senso, i campobassani hanno fatto la loro parte presentandosi in massa allo spettacolo. Per la gioia dell’editore Domenico Cosentino che ha scommesso, in Molise, su se stesso e sui talenti scovati su e giù per l’Italia. 

Lunedì 16 dicembre, sempre alla Sala Axa, sarà il turno di ‘Non sembra neanche dicembre’storie di Natale, di Vincenzo Costantino Cinaski, per l’occasione accompagnato dalla tastiera del pianista e compositore Mell Morcone.

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