COMMERCIO Piazzetta Palombo apre la domenica. E il Comune assegna altri quattro box

di Maurizio Cavaliere

Campobasso. Apertura domenicale e nelle festività, in attesa di collocare in uno dei box ancora liberi un punto informativo che sia realmente tale per la città e le sue bellezze.  Tutto a Piazzetta Palombo, il mercato delle botteghe di artigianato locale inaugurato per la prima volta nel 1896 con il nome di Piazza dei Commestibili e poi restituito ai cittadini il 29 dicembre del 2000 sotto la Giunta Massa.
 
Sono queste le interessanti novità che l’assessorato al Commercio del Comune di Campobasso, guidato da Giuseppe Cimino, ha ufficializzato nero su bianco due giorni fa. Probabilmente anche sotto la spinta dei tanti cittadini che chiedono di usufruire degli spazi comunali pure nei giorni festivi - ricordiamo la giornata del volontariato dal titolo ‘We love Villa De Capoa’, organizzata in Villa Comunale il 28 settembre scorso - la Giunta Di Bartolomeo ha assecondato la legittima richiesta della comunità campobassana. Un piccolo passo in avanti da parte dell’Amministrazione che, nell’occasione, ha provveduto all’approvazione di un nuovo bando per l’assegnazione in concessione d’uso di altri quattro locali ad altrettanti artigiani del posto. Confortante notizia anche questa visto che, negli ultimi anni, la Piazza aveva perso alcuni dei suoi attori principali: i titolari delle botteghe, appunto. Quindi dagli attuali sette locali, compreso il bar, si passa a undici box attivi su venti, cui aggiungere quello che l’Amministrazione ha riservato per le proprie attività e dove probabilmente, se tutto sarà confermato nei prossimi mesi, sarà sistemato il punto informativo menzionato in apertura.
Per ora nello stesso box, il numero 6, come da punto 5 della nuova determinazione, l’Amministrazione svolgerà in via diretta, o in collaborazione con altri enti e associazioni professionali, le proprie attività istituzionali, anche con finalità sociali e di reinserimento di categorie più deboli della società, dirette alla promozione della attività artigianali della tradizione molisana. Tornando agli artigiani, per così dire vecchi e nuovi, saranno tutti muniti delle chiavi per aprire i cancelli che danno accesso alla Piazza da via Palombo e via Marconi. Saranno loro ad aprire, probabilmente a turno, il mercato nei giorni festivi, anche se sono ancora da verificare le questioni relative alla sicurezza e alle responsabilità della stessa. I nuovi assegnatari degli spazi porteranno nuova vita e prodotti all’interno di questo gioiellino che, collocato alle spalle della Cattedrale e magnificamente incastonato nel centro murattiano, rappresenta un tesoro della ‘campobassanità’ più autentica.
Queste le nuove arti offerte agli occhi dei visitatori: ceramica, ferro battuto, grafica e foto, oltre a una piccola tipografia artigianale. Queste quelle già presenti: apicoltura e cereria, con la bottega gestita dalla cooperativa di detenuti ‘Voli di libertà’ che opera all’interno del carcere di Campobasso, ‘Gioie e gioielli’ di Rossella Di Niro, Rda (oggettistica, bomboniere, restauro, dipinti e infilatura) di Antonella Dudiez, ceramiche artistiche Deco di Gianni Santone (gestita da Patrizia Santullo), Fotografia di Maria Di Iorio e L’Artistico di Carmelina Passaro(quadri, dipinti su stoffa, ceramica, vetro, legno). A loro anche il compito di organizzare, possibilmente una volta al mese, incontri con scuole e associazioni al fine di rappresentare concretamente la propria arte. All’amministrazione, e in particolare all’assessore Giuseppe Cimino, invece, l’obbligo tecnico e morale di tenere la Piazza come un gioiellino agibile e fruibile 365 giorni all’anno e di rendere il più possibile agevole l’attività degli artigiani.
pubblicato il 30 ottobre 2013 su
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=15173

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