La transumanza invade Parigi, Molise protagonista sui campi elisi
di Maurizio Cavaliere
Dal Molise all’Unesco e ritorno a Madrid, fino a Parigi. La transumanza non si ferma mai, metafora della vita che prosegue, scandita dalla stagioni e manifesto della civiltà contadina e rurale. Nicola Di Niro e il Molise hanno portato un pezzo di Molise internazionale a Parigi dove ieri si è svolta la prima edizione della transumanza sui Campi Elisi, con 2022 pecore e vari carri di bovini autoctoni della zona del Bearn (Pirenei), territorio partner del Progetto Parcovie 2030.
Quello parigino è il primo tra gli eventi in programma per valorizzare e dare a conoscere l’importanza della Transumanza come fattore di Pace tra i popoli, così come per la conservazione della biodiversità, grazie alle razze autoctone, certamente meno produttive dal punto di vista ‘quantità’ ma certamente molto importanti dal punto di vista della ‘qualità’ e per i servizi sistemici ed ecologici che forniscono.
Nicola Di Niro ha rappresentato la Geaco come coordinatore dei Cramm nazionali. Tramite lui, la Geaco srl è ideatrice e promotrice del “Programma delle Terre Rurali d’Europa” e del progetto “Parcovie 2030” nonché coordinatrice dei CRAMM internazionali.
L’iniziativa sui Campi Elisi si è svolta nell’ambito del Salone Internazionale dell’Agricoltura. Nell’occasione la Cabina di regia Cramm-Geaco ha raggiunto importanti accordi per il completamento della candidatura all’UNESCO, seconda fase, con ingresso dei paesi Albania, Andorra, Croazia, Francia Lussemburgo, Romania e Spagna, e per una terza fase mondiale, che coinvolgerà tra gli altri Germania, India, Marocco, Mongolia, Senegal ed altri, con i quali si sta organizzando anche l’Anno Mondiale dei Pascoli e dei Pastori per il 2026.
Con i Ministeri della Cultura dei paesi Europei intanto è stato avviato il lavoro di progettazione per candidare le Vie della Transumanza a Patrimonio Culturale dei Cammini presso il Consiglio d’Europa.
Sono state inoltre definite le linee di programma per la cooperazione europea nel progetto Parcovie 2030, passando a una possibile candidatura materiale dei tratturi che verrà discussa a Roma in una specifica riunione tecnica operativa coordinata da Cramm-Geaco Italia, unitamente a Francia e Spagna.
A diffondere la notizia, un comunicato firmato da Geaco srl, ideatrice e promotrice del Programma delle Terre Rurali d’Europa e del progetto Parcovie 2030, Geaco srl, nella persona di Nicola di Niro, CRAMM Europa e coordinatrice CRAMM nazionali, Francesca Pasetti CRAMM Spagna, Fabienne Gilot CRAMM Francia, Manuela Cozzi CRAMM Abruzzo.
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