di Maurizio Cavaliere La sua farmacia nel microscopico comune di San Giovanni in Galdo ha sempre i battenti aperti, e non solo per vendere prodotti e medicine. E’ un vero presidio sociale, soprattutto per i clienti, quasi tutti ultrasettantenni. Mai come in questi giorni, però, Andrea Pizzuto, titolare dell’omonima ‘bottega’ in via Roma, è stato tentato di lasciare aperta solo la finestrella per il passaggio dei prodotti dal dottore al cliente. “ Sì - spiega - anche noi farmacisti ci sentiamo poco tutelati. Ho due bambine piccole e non mi posso permettere di commettere errori in questo momento. Dopo le ultime disposizioni del Governo, con l’Italia intera ‘in zona protetta’ dobbiamo premunirci tutti, ancora di più”. Andrea lavora a San Giovanni in Galdo da oltre sei anni. Prima di lui un altro farmacista copriva le esigenze di un paese che conta oggi appena 560 abitanti, 400 circa effettivi, due bar, altrettanti alimentari, un ristorante (Re Artù, ex Il Grottino),...